Una Casa per gli Amici di Francesco | Via Galileo Galilei, 10, 10082 Cuorgnè TO

Associazione

La Storia

Sono Cossalter Fiorenza, la presidente della Associazione: due giorni alla settimana partivo da Cuorgnè, dove abitiamo, e accompagnavo a Torino mio figlio Francesco, prima alla comunità Madian, ove la sezione Angsa Piemonte onlus aveva realizzato con alcuni educatori e volontari un servizio di educazione speciale Teacch per ragazzi autistici e poi, al Presidio San Camillo, in un day hospital specializzato con due interventi settimanali.

Mio figlio ed aItri ragazzi imparavano le sequenze essenziali alle loro autonomie, quando, parlando con l’attivatore di opere benefiche dell’Associazione Internazionale Regina Elena, nacque l’idea di realizzare un Centro per ragazzi autistici a Cuorgnè nel Canavese.

Si costituisce cosi l’Associazione, con atto privato del 4 aprile 2005 a Cuorgnè, in Via Torino 4, secondo la legge 266/91, art. 8 e richiesta l’iscrizione presso il Registro delle Associazioni di Volontariato della Regione Piemonte. Nel contempo dal 2005 la famiglia Faletti metteva a disposizione un appartamento a Cuorgne’ in via Torino 6, per creare un C.E.M. (Centro Educativo per Minori) per bambini e adolescenti autistici del Canavese.

Un gruppo iniziale di famiglie, di ragazzi autistici, ha aiutato con  cuore e professionalità a realizzare il Centro Educativo con attività diverse, alcuni hanno tinteggiato la casa, altri hanno donato e montato l’arredamento, altri ancora si sono occupati della parte organizzativa con il Comune prima, poi con l’ASL9 per ottenere i permessi. A loro va il mio più sentito ringraziamento.

A partire dal 2004, grazie al lavoro coordinato tra la dott.ssa Faggioli, distaccata dall’Ospedale San Paolo di Milano, e la Dott.ssa Carla Crotta dell’asl 9 di Ivrea nasceva Il Centro Educativo Minori “Una Carezza per Carla” divenuto operativo dal 2006. 

Nel 2005 con la Dott.sa Faggioli, vengono proposti 5 incontri pubblici aperti ai genitori, operatori, insegnanti ed educatori, di formazione e sensibilizzazione relativi alla   filosofia Teacch. 

Dal febbraio 2006 inizia all’interno dei locali l’iter formativo che porterà a costituire la prima l’equipè: dott.ssa Ailliaud Irene in qualità di  coordinatore, M. Elena Viziale, Tibaldi Maria Grazia in qualità di educatrici professionali e Luisella Rapegno anche terapista della psicomotricità. 

Tale equipe lavora in collaborazione con la  N.P.I. dell’ASL 9 e su richiesta di alcuni genitori vengono osservati dei minori dai 5 ai 17 anni  e con la supervisione della dott.ssa Faggioli, si preparano i progetti individuali per ognuno di loro. Tali progetti prevedono un percorso psicoeducativo finalizzato a sviluppare o ampliare le seguenti abilità:  prerequisiti dello sviluppo, autonomie, relazioni sociali, comunicazione, coordinazione motoria e gestione dei comportamenti problema.

I progetti vengono confrontati con l’ASL 9 di provenienza e con i relativi servizi sociali, e si forma un gruppo di lavoro di tre ragazzi che con un precedente percorso psicoeducativo presso il day hospital del  Presidio San Camillo di Torino, hanno acquisito la potenzialita’ di lavorare in gruppo, mentre altri due ragazzi vengono seguiti individualmente.

I risultati sono evidenti nell’arco di un mese, i  ragazzi  osservati tramite videoregistrazione  acquisiscono competenze di base importanti per la loro autonomia.

Si presentano i progetti per l’attivazione della convenzione con l’ASL 9 e i servizi sociali di competenza, e con parere positivo, e una buona raccolta fondi si inizia a lavorare.

Le famiglie vengono altresì accolte con iniziative ludiche domenicali, nell’ambito delle quali l’incontro e lo scambio tra esperienze diventano essenziali fattori di crescita  genitoriale e di relazione nel gruppo.

Tutto questo avviene  con i fondi raccolti da parte della Associazione AIRE, Associazione ROTARY, Associazione LIONS locali che, compresa l’importanza dell’opera, contribuiscono ancor oggi al lavoro con i ragazzi e le loro famiglie.